| Giorgiana Masi
C’era una ragazza che come noi…..
Amava la vita, e la liberta’.
Anche lei, come noi, voleva vivere in un altro modo.
Anche lei, come noi, non ci e’ riuscita.
Lei assassinata, come anche noi, per certi versi.
Dallo stato, ma anche dall’abitudine.
Dalle pallottole, ma anche dalla “societa’ civile”.
Per Giorgiana, e per noi, quella liberta’ non era vendibile.
Non era concertabile, compatibile.
Non era spendibile sul mercato politico.
Era una liberta’ furiosa.
Quasi consapevole della repressione che l’attendeva.
E che puntualmente arrivo’.
Giorgiana mori’, come anche noi, per certi versi.
Era di maggio, e non c’era la rivoluzione.
Ma il desiderio si, forte.
E la gioia, anche!
Di smettere di sopravvivere, e di vivere, finalmente.
Il disordine della vita contro l’ordine della morte.
Oggi, a 33 anni da quegli spari vigliacchi, Giorgiana avrebbe la nostra eta’.
E lo stesso nostro smarrimento.
Ma anche la stessa nostra volonta’ di non cedere, di continuare la lotta.
Per non morire, tutti, e di nuovo.
Combat
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