curato in un piccolo paese di campagna egli divenne improvvisamente noto dopo la sua morte nel 1729 per l'apertura di un testamento intellettuale in cui (leggendo dal lungo titolo dello stesso) "Memoria dei pensieri e dei sentimenti di Jean Meslier, prete, curato di Ètrèpigny e di Balaives, su una parte degli errori e degli abusi del comportamento e del governo degli uomini da cui si dimostrano in modo chiaro ed evidente le vanità e le falsità di tutte le divinità e di tutte le religioni del mondo, affinché sia diretto ai suoi parrocchiani dopo la sua morte e per essere usata da loro e da tutti i loro simili quale testimonianza di verità" si intuisce il suo risentimento nei confronti della religione che aveva professato una vita.
nel suo testamento il curato si scusa con i propri fedeli per le menzogne profetizzate per anni su dio ecc.
il suo nome è scolpito sulla parete del cremlino tra i fondatori del socialismo
egli fu un vero anticipatore del comunismo e gia parlava di distrubuzione dei beni secondo i bisogni, di ore di lavoro umane e della falsità della chiesa
fu anke il coniatore della frase« Io vorrei, e questo sia l'ultimo ed il più ardente dei miei desideri, io vorrei che l'ultimo dei re fosse strangolato con gli intestini dell'ultimo dei preti »
freedom isnot free
con amore e rivoluzione alessandro