| Ci tenevo a scrivere due righe di precisazione su Giuseppe Garibaldi, visto che la borghesia è riuscito a farlo passare come personaggio nazional-popolare e mercenario. Non scriverò chi era come personaggio, ma cosa diceva il personaggio Giuseppe Garibaldi. Giuseppe Garibaldi è stato colui che ha fatto nascere lo slogan "Il sole dell'avvenire", grazie a Mazzini si avvicina al socialismo umanistico di Saint-Simon e poi più tardi entra in contatto con Lassalle. Giuseppe Garibaldi era un internazionalista di idee socialiste ma non ancora marxiste. Infiammò le Trade Unions, che ne furono indotte a stabilire rapporti con i movimenti operai del continente (è il nucleo della prima internazionale); nel '70 partecipò alla difesa della Repubblica francese attaccata dallo Zar e prese posizioni in favore della Comune di Parigi. Nel Marzo del 1868, Garibaldi scrive:"L'Internazionale è il sole dell'avvenire", infatti una sua lettera dell'agosto 1873 conferma:"Miei cari amici, si! L'Associazione internazionale dei lavoratori è il Sole dell'avvenire".
Scrive nel suo testamento:« Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s'inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll'impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d'un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell'Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada ». L'odio verso religione e clero si manifesta anche in sue altre affermazioni:« Se sorgesse una società del demonio, che combattesse despoti e preti, mi arruolerei nelle sue file » oppure dice del clero:« la più nociva fra le creature, perché egli, più di nessun altro è un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza fra gli uomini e popoli ». Garibaldi quindi era ateo.
In sintesi possiamo dire che Garibaldi era un rivoluzionario internazionalista che ancora non aveva idee marxiste ma socialiste. Io mi esprimo quindi in favore di questo personaggio affermando pur non essendo un marxista, per questioni di maturazione politica, Garibaldi apparteneva alla vecchia guardia pre-marxista.
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