Forum Comunista Internazionalista

Ernest Mandel

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LevSedov
view post Posted on 24/2/2012, 16:01




Chi era Ernest Mandel?
di Paul Mattick Jr.
(Traduzione di Alessandro Lattanzio)


mandel



Ernest Mandel è nato in Belgio nel 1923, M. si iscrisse alla sezione belga della QI quando aveva 17 anni e divenne membro del CC di questa organizzazione nel 1941. Fu attivo nella resistenza antinazista e fu arrestato e inviato in un campo di prigionia tedesco nel 1944. Il secondo congresso della QI, tenuto dopo la guerra, lo elesse alla leadership, che mantenne da allora. Durante gli anni ‘50/60, quando i trotskisti operavano nel PS belga, M.lavorò nella Commissione studi economici dei sindacati belgi, scrisse un rapporto sulla concentrazione economica. Fu espulso dal PS per la sua opposizione alla coalizione con i Cristano-Socialie all’accettazione da parte del PS della legge antiscioperi. M. fu interdetto per parecchio tempo dall’entrare in USA, Svizzera, Francia e Germania, dove tuttavia ottenne un dottorato in politica economica alla Libera Università di Berlino.
Nel 1978 gli furono assegnati le letture A. Marshall all’Università di Cambridge. A ciò va aggiunta la sua prolifica attività di editore e scrittoreper la stampa trotskista e di sinistra. M. ha pubblicato parecchi volumi di politica. Rimase fedele al credo classico del trotskismo, richiamò (almeno in Europa) a un fronte unito della QI con i partiti socialcomunisti nella formazione di un governo “borghese-operaio”, con un occhio alla loro eventuale sostituzione una volta vista l’insufficeinza rivoluzionaria di questi ultimi partiti agli occhi della masse, con un governodi transizione al socialismo da parte della sola QI.
Il Socialismo si sarebbe stabilito nella concezione della problematica della nazionalizzazione economica con il controllo operativo degli operaicon l’estensione delle facilitazioni tecnologiche. In questo la Rivoluzione Bolscevica in russia ha mostrato la strada, nonostante la distorsione buro-stalinista del socialismo istaurato da Lenin e Trotskij che richiede una rivoluzione politica per l’istaurazione di un governo degli operai, necessario all’economia socialista già presente. Fuori dall’ambito trotskista il principale impatto di M. fu come scrittore economico. fu autore di libri sulla competizione economica tra Europa e America e sulle recenti difficoltà del capitalismo: la sua piccola “Introduzione all’economia marxista” è stata venduta in centinaia di migliaia di copie.
Il suo principale contributo è stata l’opera in due volumi sulla teoria economica marxista (1962) e il massiccio “Tardocapitalismo” (1975). Il primo dichiarava di mostrare come è possibile sulle basi della scienza contemporanea, ricostituire l’intero sistema economico di K. Marx. In questo consiste, da un lato, la compilazione di un’enorme massa di dati e materiali decrittivi che riguradano la natura e la storia del capitalismo e, dall’altro lato, di un tentativo di integrare parti di economia capitalista con elementi della scuola conflittuale marxista in una unica teoria. il libro include una considerazione sul sistema economico sovietico come esemplificazione della “transizione al socialismo”, associato, quindi, alla sua distorsione stalinista.
Il “Tardocapitalismo” si sforza molto di più nello spiegare la storia contemporanea del capitalismo da parte delle immanenti leggi del movimento. Il Tardocapitalismo sembra caratterizzato dalla dominazione delle aziende multinazionali e del coinvolgimento dello stato nelle economie nazionali e internazionali. nonostante queste modifiche, tuttavia, il capitalismo rimane sotto la minaccia della crisi tendenziale diagnosticata da Marx. Nei primi libri, la spiegazione di M. di queste tendenze coinvolge la combinazione di molte teroie apparentemente incompatibili in un approccio multifacciale.
Tuttavia, M. in fondo segue l’approccio di Rosdolsky nel costruire una forma di teoria del sottoconsumo. Unanovità è il tentativo di M. di integrare le sue ecclettiche teorie in una versione delle onde lunghe di Kondratev, cicli di 50 anni di ascese e discese: ciò è usato, finalmente, per spiegare sia il lungo periodo di prosperità del capitalsimoche si è registrato nell’ultimo periodo nel mondo, sia le recenti contrazioni.

Tratto da Dizionario Biografico del Marxismo,curato da Robert A. Gorman, Grenwood Press,CT,1986.


Gli scritti di Ernest Mandel:
una breve rassegna del corpo centrale delle opere

di Salah Jaber - Traduzione di Alessandro Lattanzio

Ernest Mandel appartiene alla specie che è condannata sempre più a sparire in questa seconda metà del XX° secolo: il tecnico militante marxista. Fu capace di combinare un’attività di leader rivoluzionario instancabile, con il lavoro intellettuale che completa i criteri di ricerca scientifica, e quindi, un forzato rigetto dei mandarini accademici. Continua...

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Scritti in italiano disponibili in Rete:
Ernest Mandel (1967) - Che cos'è la teoria marxista dell’economia?
Ernest Mandel (1967) - La formazione del pensiero economico di Karl Marx
Ernest Mandel (1967) - La rivoluzione culturale cinese
Ernest Mandel (1969) - Controllo operaio e strategia rivoluzionaria
Ernest Mandel (1969) - La teoria Marxista dello Stato
Ernest Mandel (1970) - Che Cos'è la Teoria Leninista del Partito
Ernest Mandel (1971) - Rosa e la socialdemocrazia tedesca
Ernest Mandel (1973) - Sciopero generale
Ernest Mandel (1985) - Dittatura del proletariato e democrazia socialista
Ernest Mandel (1986) - Il Posto del Marxismo nella Storia
Ernest Mandel (1988) La spiegazione marxista dei cicli 1971-1975 e 1976-1982 [Fa parte di Dinamiche della crisi mondiale , p. 203-228]
Ernest Mandel (1991) - Piano o mercato la terza via
Ernest Mandel (1992) - Facciamo risorgere la speranza
Ernest Mandel (1992) - Ottobre 1917
Ernest Mandel (1992) - Passivo di bilancio e internazionalizzazione del Capitale nella teoria marxista
Ernest Mandel (1995) (Intervista ad) - Quale alternativa?
Ernest Mandel (1998 It.) - Introduzione al Marxismo

Archivio Inglese.

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Documentario:
1/10 Ernest Mandel: A Revolutionary Life - YouTube

Edited by LevSedov - 22/3/2012, 11:37
 
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raes
view post Posted on 24/2/2012, 20:39




è autore anche di questo libro: Delitti per diletto. Storia sociale del romanzo poliziesco. qualcuno potrà pensare è una cosa minore io invece penso che anche la letteratura popolare sia importante
 
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LevSedov
view post Posted on 22/3/2012, 11:38




Aggiunti:
La spiegazione marxista dei cicli 1971-1975 e 1976-1982 e
Passivo di bilancio e internazionalizzazione del Capitale nella teoria marxista.
 
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2 replies since 24/2/2012, 16:01   200 views
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