Forum Comunista Internazionalista

Antonio Gramsci, 1891-1937

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|Inverno|
view post Posted on 10/12/2008, 12:37




CITAZIONE (nostalgico @ 9/12/2008, 12:17)
Comunque, poco dopo il congresso di Lione, entrambi furono arrestati e confinati ad Ustica. I rapporti personali rimasero molto buoni. Insieme ad altri, organizzarono corsi di studio per confinati.
[...] Vi sono almeno cinque lettere risalenti a quel tempo(io le ho trovate sul vecchio libro su Gramsci che l’Unità pubblicò verso il 1987 ) di Bordiga a Gramsci, che mostrano comunque cordialità e stima reciproca fra i due. Non credo che si considerassero “traditori” l’uno con l’altro.

Non ricordo dove l'ho letto o sentito, quindi non potrei confermarlo, che nei corsi organizzati i due avevano l'usanza di sforzarsi ognuno di insegnare il marxismo come l'avrebbe fatto l'altro, col punto di vista dell'altro. Una prova di apertura mentale e elasticità che il marxismo dovrebbe insegnare a tutti, ma che nei moderni epigoni dell'ultra sinistra (ma non solo, a dire il vero) va sovente persa.




 
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|Inverno|
view post Posted on 10/12/2008, 12:53




CITAZIONE (nostalgico @ 9/12/2008, 12:17)
I contrasti fra il dirigente napoletano e la III Internazionale erano emersi chiaramente. A parte le critiche di Lenin in “L’estremismo”, non occorre qui ricordare come vi fossero stati “scontri”duri fra Lenin e Bordiga già al congresso del 1920.
http://www.quinterna.org/archivio/1911_192...amentarismo.htm
http://www.quinterna.org/archivio/inerenti..._parlamento.htm
http://www.quinterna.org/archivio/1911_192...ordigalenin.htm

Da "Replica di Lenin a Bordiga al II congresso dell'IC" http://www.quinterna.org/archivio/inerenti..._parlamento.htm
CITAZIONE
Ma se voi, compagno Bordiga, affermate di essere marxista, si può esigere da voi un po' più di logica. Bisogna sapere in che modo si può distruggere il parlamento. Se poteste distruggerlo in tutti i paesi con una insurrezione armata, sarebbe una gran bella cosa. Voi sapete che in Russia abbiamo dimostrato, non soltanto in teoria, ma anche in pratica, la nostra volontà di distruggere il parlamento borghese. Ma voi avete dimenticato che ciò è impossibile senza una preparazione abbastanza lunga e che, nella maggioranza dei paesi, è ancora impossibile distruggere il parlamento di un sol colpo. Noi siamo costretti a condurre anche nel parlamento la lotta per la distruzione del parlamento. Voi sostituite la vostra volontà rivoluzionaria alle condizioni che determinano l'orientamento politico di tutte le classi della società contemporanea, e perciò dimenticate che noi, per distruggere il parlamento borghese in Russia, abbiamo dovuto dapprima convocare l'Assemblea Costituente, per giunta quando già avevamo vinto. Voi avete detto: "Il fatto è che la Rivoluzione Russa è un esempio che non corrisponde alle condizioni dell'Europa Occidentale". Ma, per dimostrarcelo, avete addotto un argomento molto superficiale. Noi abbiamo attraversato un periodo di dittatura della democrazia borghese. Lo abbiamo attraversato rapidamente quando siamo stati costretti a svolgere l'agitazione per le elezioni dell'Assemblea Costituente. E dopo, quando la classe operaia aveva già avuto la possibilità di impadronirsi del potere, i contadini credevano ancora alla necessità del parlamento borghese.

In considerazione di questi elementi arretrati, abbiamo dovuto indire le elezioni e dimostrare alle masse con l'esempio, con i fatti, che la Costituente, eletta in un momento di grandissime e generali difficoltà, non esprimeva le aspirazioni e le rivendicazioni delle classi sfruttate.

 
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MA07
view post Posted on 11/12/2008, 11:26




il processo di "bolscevizzazione", è la conferma che nessuno è perfetto, e che lo stesso Lenin ha sbagliato.
Oltrettutto accusare Bordiga di dirigismo mi pare a dir poco inappropriato.
E ti ricordo che i numeri al congresso di Lione sono i numeri della sconfitta del proletariato italiano, sconfitta che ha portato alla degenerazione progressista del gramscismo, e che ha favorito Togliatti, e gli stalinisti.
 
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raes
view post Posted on 11/12/2008, 12:22




CITAZIONE (|Inverno| @ 10/12/2008, 12:37)
CITAZIONE (nostalgico @ 9/12/2008, 12:17)
Comunque, poco dopo il congresso di Lione, entrambi furono arrestati e confinati ad Ustica. I rapporti personali rimasero molto buoni. Insieme ad altri, organizzarono corsi di studio per confinati.
[...] Vi sono almeno cinque lettere risalenti a quel tempo(io le ho trovate sul vecchio libro su Gramsci che l’Unità pubblicò verso il 1987 ) di Bordiga a Gramsci, che mostrano comunque cordialità e stima reciproca fra i due. Non credo che si considerassero “traditori” l’uno con l’altro.

Non ricordo dove l'ho letto o sentito, quindi non potrei confermarlo, che nei corsi organizzati i due avevano l'usanza di sforzarsi ognuno di insegnare il marxismo come l'avrebbe fatto l'altro, col punto di vista dell'altro. Una prova di apertura mentale e elasticità che il marxismo dovrebbe insegnare a tutti, ma che nei moderni epigoni dell'ultra sinistra (ma non solo, a dire il vero) va sovente persa.

credo sia in articoli pubblicati da n+1. la stima personale verso gramsci si vede anche nel libro di damen su di lui
 
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anticapitalista
view post Posted on 1/1/2010, 12:31




Invito alla lettura di quanto segue:

DIALOGATO con GRAMSCI
http://www.international-communist-party.o...ti/GramsciI.htm
 
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35 replies since 9/9/2008, 12:25   548 views
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