Padova: razzismo nell'aula Tito Livio

Nell’aula studio Tito Livio, nel pieno centro storico di Padova, c’è stato un odioso atto di razzismo contro una studentessa universitaria di colore. La giovane si trovava all’interno dell’aula quando all’improvviso un altro studente le ha spruzzato addosso del deodorante dicendole “Neri, puzzate!”.

A Padova, nel pieno centro storico e a due passi dalla sede della facoltà di Scienze Politiche é avvenuto un odioso atto di razzismo nei confronti di una ragazza di colore. Un fatto che ha generato lo sconcerto del preside della facoltà di via del Santo Gianni Riccamboni.

Il tutto é avvenuto nell’aula studio Tito Livio. La ragazza si trovava all’interno del locale a studiare quando uno studente del corso di Diritti Umani, di cui non sono ancora note le generalità, le si é avvicinato e le ha detto “neri, puzzate”. E le ha spruzzato addosso del deodorante.

La ragazza ha dovuto abbandonare l’aula per la vergogna per quanto accaduto. Il fatto ha creato l’indignazione degli altri studenti presenti nell’aula i quali hanno severamente e aspramente criticato il ragazzo.

Nelle prossime ore la Facoltà di Scienze Politiche farà delle indagini per scoprire chi sia stato il colpevole di questo deplorevole fatto di razzismo affinché subisca la giusta punizione.

Peccato che qua non succede mannagg ... come minimo lo seppellivamo.

ogni volta che sento queste notizie mi chiedoma possibile che tutto accada senza la minima reazione di quelli che stanno attorno a quello che si subisce queste cose?
solo un pò d'indignazione degli studenti boh

anch'io me lo chiedo. Come qualche anno fa quando in una classe di una città del nord fu picchiato un ragazzo di origini venezuelane nell'indifferenza generale dei compagni di classe o altri casi analoghi dove all'indifferenza si univano le risate o il compiacimento. E' successo anche un pò di tempo fa in una scuola qui a ge
La mancanza di palle delle nuove generazioni è una cosa allucinante è contro questa apatia che ci si dovrebbe scagliare (e ci proviamo) Eppure forza nuova, casa pound qua non c'entrano niente

non sono tutti così kun devi tenere conto anche di molte realtà dove sono gli stessi compagni di classe a isolare gentaglia come questa o prrendere le misure necessarie perchè non si arrivi a questo, solo che non fanno audience non fanno notizia, fa più notizia il caso di razzismo che quello di integrazione ricordiamoci di questo; anche se non sto dicendo che in Italia non c'è razzismo anzi

Premetto che non sono razzista, ma a volte ci sono delle persone in aula studio che veramente fanno un odore abominevole... nel caso di cui state parlando la ragazza in questione era incompatibile con la presenza di altre persone. Non sono stato presente nel giorno quando è successo il fatto ma altri giorni neanche io riuscivo a studiare nella stessa stanza dove stava la ragazza. Con ciò non voglio giustificare il ragazzo, io non l'avrei mai e poi mai fatto, infatti sono andato a studiare in altri posti. Chiudo semplicemente dicendo che il tizio era chiaramente esaltato e che in un'altra aula studio (il pollaio) abbiamo risolto il problema attaccando un messaggio nel quale si consigliava di lavarsi prima di venire a studiare (ovviamente non puntava a qualcuno in particolare). Se il messaggio vi sembra offensivo o razzista vi assicuro che era l'unica alternativa allo spostarsi in altro luogo (a meno che non soffriate di anosmia :-)