Forum Comunista Internazionalista

Lecco: un altro pestaggio, da infoaut

« Older   Newer »
  Share  
YoungRevolutionary
view post Posted on 25/6/2010, 11:01




"Mi hanno preso a calci e torturato"

Lecco - "Vengo dall'Argentina dove la mia generazione è stata massacrata. Qui pensavo di vivere in un paese civile. Invece mi sono ritrovato ammanettato, preso a calci e pugni in testa dai carabinieri, trascinato sull'asfalto, torturato e sbattuto contro i muri della caserma senza poter vedere un medico. Insultato, con i militari che mi puntavano la pistola addosso. E ancora non so perché".

Queste le poche parole rilasciate oggi a Repubblica da Isidro Diaz, giovane di origini argentine ma da 23 anni in Italia: timpani perforati e distacco della retina il responso dei medici per la "sfortunata" notte passata nella caserma di Carabinieri-macellai. Un caso che ricorda da vicino quelli di Cucchi, Aldrovandi, Uva... la lista dei malcapitati nelle patrie caserme della "Benemerita" è lunga. E infatti Isidrp verrà difeso proprio dagli stessi legali delle famiglie Cucchi e Aldrovandi.

image



Il 5 aprile di ritorno da una gara di monta di vitelli mentre è alla guida della sua Mercedes, un suv nero, Diaz viene fermato dai carabinieri sulla Torino-Piacenza. Al termine di un lungo inseguimento a folle velocità, scrivono i militari. Senza motivo, ribatte l'argentino. "Vedo che hanno le pistole in pugno, ho in macchina il coltello che mi serve per i cavalli glielo mostro per consegnarglielo. Mi sono addosso, mi ammanettano e poi calci e pugni in testa, mi trascinano sull'asfalto". Portato in caserma continua il pestaggio, "mi trattavano come un pallone, buttandomi contro il muro. Mi dicevano: devi morire. Provo a chiamare un amico, mi strappano il cellulare. Alla fine ho firmato qualsiasi carta anche perché non mi chiamavano un medico".

Una storia inquietante, quella raccontata da Diaz, che rischia di finire nel nulla perché la sua denuncia contro i carabinieri è a pochi passi dall'archiviazione nonostante agli atti ci sia il riconoscimento fotografico da parte dell'argentino dei militari che l'hanno aggredito.



Sentiamo direttamente dalle parole della vittima, Isidro Diaz, quanto accaduto quel giorno:

http://www.radiondadurto.org/agenzia/2010-...iaz-vittima.mp3
 
Top
0 replies since 25/6/2010, 11:01   37 views
  Share