A stilare le note caratteristiche di Vladimir è il direttore della scuola; è curioso che egli sia Fëdor Kerenskij, padre di quel Aleksandr Kerenskij, che sarà un futuro avversario politico di Lenin: «Assai dotato, costante e intelligente, Ul'janov è sempre stato in testa alla sua classe e alla fine del corso ha meritato la medaglia d'oro come allievo più degno per l'esito, il profitto e il comportamento. Né dentro né fuori della scuola si è mai verificato un caso in cui Ul'janov potesse meritare per la parola o per il gesto una valutazione non positiva da parte dei superiori e insegnanti. Alla sua istruzione ed educazione morale hanno vigilato con cura i genitori e, a partire dal 1886, dopo la morte del padre, la madre sola, che ha consacrato tutte le sue energie a tutelare e allevare la prole.
Fondamento: la religione e un'intelligente disciplina. I benefici frutti dell'ambiente domestico risultano evidenti dalla condotta di Ul'janov. Osservando più dappresso il genere di vita familiare e il carattere di Ul'janov non ho potuto fare a meno di notare
in lui un riserbo talvolta eccessivo e un atteggiamento scostante anche verso persone di sua conoscenza e, fuori del ginnasio, verso compagni che sono il vanto della scuola;
in genere, è poco socievole . La madre di Ul'janov non intende lasciare il figlio durante i suoi studi universitari».
Incredibile come il professore abbia utilizzato l'ottima condotta scolastica, per farne un elogio dei metodi di insegnamento e di gestione borghesi.
Secondo il professore Lenin sarebbe potuto anche diventare un prete