CITAZIONE (Guzzista @ 19/4/2010, 11:07)
Buongiorno a tutti compagni!
Avrei qualche domanda da fare su quei "simpaticoni" di Lotta Comunista, ad esempio:
- è vero che gli omosessuali non sono ammessi nella loro organizzazione?
- è vero che non hanno detto nulla riguardo all'intervento militare italiano in Libano?
E ci sarebbero altre stranezze su questo partito?
Io ho comprato due volte il loro giornale, e ho fatto il gravissimo errore di andare a diffondere una volta con uno di loro. Adesso è una settimana che ho detto ai vari militanti che non voglio mai più andare a rompere le palle alla gente. Però la loro insistenza nel rompermi le scatole, chiedendomi perché non vado a diffondere il giornale se sono d'accordo con i loro ideali, sta cominciando a stancarmi.
Adesso vorrei capire come fare a staccarmi completamente da LC senza che loro mi guardino in cagnesco ogni volta che li incrocio all'università (come è proprio successo oggi), dite che è una cosa fattibile?
PS: non sapevo dove postare il topic! chiedo scusa se ho sbagliato
Ciao Guzzista io ho fatto parte per un breve periodo di questa organizzazione e cercherò di darti qualche risposta in base a quanto ho visto con i miei occhi.
-Per quanto riguarda il tuo primo dubbio, che io sappia LC è aperta a tutti coloro che condividono le sue idee e la sua prassi senza distinzioni e discriminazioni di alcun tipo. Il fatto che LC, a torto o a ragione, non si sia mai espressa sui temi dei diritti civili, eccezion fatta per il divorzio, non vuol dire che l'ingresso nei suoi circoli sia precluso agli omosessuali.
-Per quanto riguarda la guerra in Libano, LC ha dato vita a un ciclo di dibattiti durato diversi mesi in cui ovviamente se ne sottolineava la natura imperialista. Me lo ricordo bene in quanto proprio in quel periodo entrai a far parte dell'organizzazione.
Per quanto riguarda le "stranezze", come le hai definite tu, ormai in ambienti della sinistra estrema si conoscono fin troppo bene.
Il centralismo dialettico che vige nel partito, va ben oltre l'eliminazione delle correnti, è una vera e propria forma stalinista di gestione dell'organizzazione. Pochissimi e ignoti dirigenti decidono il da farsi (dirigenti scelti da chi? boh??) e una enorme quantità di piccoli Stakanov non possono fare altro che vendere il giornale "Lotta Comunista" per non meno di 16 ore mensili. Quelli che superano le 20 o 30 ore di diffusione del giornale vengono lodati dai responsabili dei circoli mentre quelli che si fermano a 16 ore vengono anche sbeffeggiati e bollati come fannulloni.
Altra stranezza è l'eterno isolazionismo di LC che considera FECCIA tutti gli altri, anche i compagni più seri e lungimiranti, "rei" di far parte di un'altra organizzazione. Ovviamente questo comporta la non-partecipazione a tutte le forme di lotta anticapitalista, antiimperialista, antirazzista ecc., anche le più genuine, bollate sistematicamente e aprioristicamente come "piccolo-borghesi".
Ultima nota infine la merita proprio il giornale. Io sono laureato in scienze politiche e a volte faccio fatica a stare dietro ad alcuni articoli, specie quelli di natura finanziaria. LC però vende il proprio materiale anche a pensionati, ragazzini delle scuole superiori e immigrati giunti da poco in Italia. Vorrei sapere tutta questa gente, con tutto l'enorme rispetto nei loro confronti, cosa capisce di quello che compare sulle pagine di "Lotta Comunista". Premesso che alcuni degli articoli sono anche interessanti, infatti anche se non ho più rapporti con l'organizzazione quando capita il giornale lo compro lo stesso.
SPERO DI AVER SODDISFATTO LA TUA CURIOSITà